I problemi più comuni sono la perdita di precarico nel corso del tempo, a causa di assestamenti e rilassamenti della vernice o problemi di corrosione causati dall’usura nel punto di assemblaggio e da fessurazioni nella vernice. Anche la rotazione causata dal serraggio/svitamento delle giunzioni bullonate con dispositivi di fissaggio tradizionali può danneggiare il rivestimento.

Diversi settori hanno criteri diversi per i rivestimenti, ma alcune delle applicazioni più complesse e delle vernici più dense le troviamo in settori offshore come petrolifero e gasiero, parchi eolici, parchi solari e spedizioni. Esse devono preservare le strutture in acciaio in modo economico e proteggere dalla natura corrosiva degli ostici ambienti oceanici.

Questi settori utilizzano spesso rivestimenti «attivi» contenenti alluminio e zinco, elementi che forniscono una resistenza chimica alla corrosione nelle strutture in acciaio, agendo come anodo nella cella elettrica. Altri rivestimenti non attivi creano uno strato impenetrabile che protegge la struttura dagli elementi corrosivi, ma quando questo rivestimento si fessura, la struttura viene esposta e inizia a indebolirsi.

Per assemblare una giunzione bullonata, si crea una rotazione del bullone, del dado e forse delle rondelle. Questa rotazione può danneggiare le superfici verniciate. Il comportamento rotazionale di questi elementi va ad impattare anche sul rivestimento; pertanto, il Gruppo Nord-Lock ha effettuato dei test su diversi metodi di serraggio per conoscere meglio questo ambito.

Senza rondelle

L’assemblaggio di un bullone senza rondelle concentra la rotazione direttamente tra il bullone e la superficie verniciata ed è evidente che l’elevata coppia di serraggio utilizzata per precaricare il bullone danneggerà la vernice.

Con rondelle piatte

Aggiungere una rondella piatta abbassa la rotazione verso la superficie, ma non garantisce che tutta la rotazione avvenga tra il bullone e la rondella. È invece casuale, quindi risulta difficile prevedere il l’entità dei danni sul rivestimento.

Con rondelle Nord-Lock

Le rondelle di fissaggio a cunei Nord-Lock sono progettate per controllare la rotazione tra la rondella superiore e il dado durante il montaggio, in modo da preservare al massimo l’integrità della superficie verniciata.

Le superfici esterne delle rondelle Nord-Lock sono anch’esse dentellate per agganciare sia le parti bloccate sia la parte inferiore della testa del bullone, fissando il giunto. Quando si svita il bullone, su entrambe le superfici si possono notare delle impronte dovute alle dentellature, verificando così l’effetto di bloccaggio a cunei che impedisce l’allentamento spontaneo dei bulloni.

Ci si potrebbe aspettare che durante l’assemblaggio queste dentellature distruggano la vernice, ma i test dimostrano invece diversi impatti positivi. Poiché le dentellature premono leggermente nella vernice, gli assestamenti nella giunzione bullonata sono ridotti rispetto all’applicazione di una rondella piatta. Quindi il precarico desiderato sarà mantenuto meglio nella giunzione bullonata.

Quando è esposta a vibrazioni, la struttura delle rondelle Nord-Lock dirige anche il movimento tra le due rondelle, in modo tale che durante le vibrazioni non vi sia alcun impatto rotazionale sul rivestimento. L’effetto del fissaggio a cunei garantisce inoltre che il precarico sia mantenuto a un livello elevato e sicuro, un risultato che le altre soluzioni invece non offrono.

Migliori pratiche

Si consiglia di procedere nel seguente ordine:

1. Si consiglia di procedere nel seguente ordine
2. Fissare le giunzioni bullonate
3. Dopo un adeguato serraggio, applicare il rivestimento

In questo modo si ottiene una maggiore garanzia di una giunzione bullonata sicura e resistente alla corrosione per le superfici verniciate. Talvolta questo processo viene trascurato in quanto può essere troppo costoso o poco pratico sul campo.

Come dimostrato dai nostri test, il rischio di applicare un rivestimento prima del serraggio deriva dal fatto che alcuni metodi di serraggio non possono mantenere il precarico, a causa di depositi e rilassamenti nella vernice. Oppure la vernice si fessura quando si effettua il serraggio i bulloni e anche le parti sono esposte a corrosione.

Sebbene vi siano numerosi fattori da considerare, i nostri risultati ottenuti con questo test forniscono un’indicazione affidabile del fatto che, in questi scenari, rispetto alle alternative, l’utilizzo di rondelle di fissaggio a cunei Nord-Lock avrà un impatto più positivo sulla sicurezza delle giunzioni bullonate.

Nord-Lock consiglia di utilizzare una rondella di bloccaggio a cuneo con un diametro esterno maggiore poiché distribuisce il carico su una superficie più ampia. Questopermette di ottenere un bloccaggio più uniforme, annullando in una certa misura gli assestamenti su superfici particolarmente delicate e fragili .